Con il termine della attività didattiche terminano anche le attività convittuali. Nel Nostro Convitto Nazionale sono ospitati studenti di differenti istituti scolastici, oltre, naturalmente, a quelli delle nostre scuole annesse (IPSSAR e IPIA). Molti di loro sono ragazzi che, oltre a seguire il percorso di studi istituzionale, perseguono anche il sogno di diventare atleti ed, in particolare, calciatori. Appartengono ad alcune delle più prestigiose scuole di calcio della provincia e alle categorie che vanno dall'under 15 alla primavera. Purtroppo, fin troppo spesso, ci lasciano prima del compimento degli studi: le squadre come si sa vanno e vengono, a volte perdono a volte vincono; a volte i ragazzi vengono "notati" da squadre più prestigiose; a volte loro stessi rinunciano al loro sogno a favore di altre opportunità, ecc...
Una cosa però rimane costante in tutti questi nuovi arrivi e repentine partenze: le lacrime. Quelle di chi arriva, perché sentono la nostalgia delle famiglie, abbandonate per inseguire un sogno, e quelle di chi parte, perché non possono più fare a meno degli amici e delle amiche con cui hanno diviso la quotidianità, gli amori, le gioie, i dolori, le sofferenze e (perché no!) i petulanti rimproveri e le noiose prediche di chi, anche se per poco tempo, ha avuto la pretese di consegnare qualcosa di buono alla loro giovani vite.
Addio ragazzi: ad maiora